Vieni, ho messo da parte
il cielo quando pulsa
una pausa e scende la fronte
al rinascere
mescola acqua di rose
al sogno dei cancelli,
un penetrare di lucchetti.
Guarda, il raggio all’iride
lo lascio entrare
e ora siamo in tre questo languore
inverno, che nemmeno temo
la macchia di mancanza
tra gli anemoni. È solo tenerezza
l’ombra di fianco
sul prato del mio giorno
minimale.
17 febbraio 2018
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E' un problema d'accenti un discorso senza parole. Anche l'aria poi sa rimanere composta.