Forse avrei potuto essere
più discreto nel mio scrivere;
forse, con qualche pensiero diverso
germe vivo del mio sapere,
avrei potuto guardare avanti
con ancor più fiducia;
forse avrei dovuto vagabondare
con più libertà
tra sagge venerabili anime
e là fermarmi meditabondo,
pur con la mente sepolta nell'ignoranza,
sospeso alle corde di quell'Essere.
E ora, in questo riflettere
ci passo le mie notti,
setacciate di buio d'angosce e di ricordi.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
14 aprile 2024
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Siamo tutti parte di un insieme ineffabile in cui ogni sofferenza influenza chi ti sta attorno.