Languente e invisibile,
scovata
da farfalle notturne:
le mani tue
sulla mia anima lunare.
Sul fondo ambrato
della bottiglia,
una spuma di mare.
Acquea la notte
in risacca
ti chiama,
io non dimentico
i tuoi fiori innocenti
sbocciare su me.
25 settembre 2010
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Non ancora
di Monica Osnato
Lascia che io mi abitui
al silenzio che inghiotte
le parole in petto
dopo la notte
come un(…)