Sagome di geni e di perdenti fanno rotta nel mio sonno con la prua assorta malvagia e intricata verso porti che non portano conoscenze ultime della loro inutilità vacui pensieri dove far divenire legge ogni violazione morale Così resisto nel mio nuotare libero tra quei flutti ricchezza d'amore vestita ancor d'intelletto forti bracciate a condurmi avanti là sulle spiagge celesti dove s'arena l'odio . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati
25 ottobre 2019
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Se qualcuno ti domanda perché stai oziando,rispondi che stai continuando ciò che hai cominciato ieri e che non sai se finirai entro oggi