Quando odo scivolare tra le onde
i sospiri del tempo
e gli informi giochi
di luce a cadere dal cielo,
io chiudo i miei occhi
e sono vacui di inverno,
gli infiniti istanti
carezzati dal gelido vento.
Sul golfo si posa un po' l'anima
e, infine oltre lo sguardo,
stende le sue dita cangianti
una candida pittrice
che il buio non strema.
Orsù, non muore più la mente
sol perché un’ombra si perde.
E tra i mille sussurri del mare,
fluttuano diversi colori
poiché si veste di quiete
un'emozione che più non offende.
20 agosto 2018
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Chi soffre preferisce le allusioni alle illusioni del gioco poiché il dolore è come un fuoco che muta nel suo divenire, si leva improvviso e poi si spegne al soffio del vento dell’inverno.