L'albero del fico

Accanto l’orto, v’è un albero di fico
che s’erge forte e severo
e stende insieme le sue braccia,
rigogliose di foglie palmate,
per udire tutte le storie,
nate all’ombra d’una breve sera.
Come un solitario guerriero antico,
egli scruta un po’ il mondo,
dal cortile sino all’Espero
e tende all’età dura, senza più alcun timore
della tempesta che sfreccia
o della corteccia che si sgretola.
Coi suoi frutti zuccherosi
e l’ampio collo di legno,
egli dipinge l’Estate
del suo regno un po’ ammiccante.
Mentre tra i rami si posa
la rugiada del mattino che segue,
egli offre l'avvenire
d’un sapore pendente di viola,
per accogliere l’uomo
che sotto le sue fronde, le membra già nasconde.