Dal fiore d’osso in gocce d’aria
sfioro il profilo denso
stordito
annuso pianto
che vento asciuga.
Ma ripervade
un trìlogo di spine in squarcio
dal petto e irrora.
Àncora pregna
riposa in bassa
marea d’effluvio
assenza
di tuberosa
di te
mia sposa essenza.
11 luglio 2017
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