Vieni,
a ridere nei giorni,
a brillare negli istinti del pensiero.
Vieni a distinguere
e a distingerti,
nel contorno e in questi occhi,
nelle prime teste luminose dei fiori.
Vieni,
a gioire dell'azzurro,
nelle direzioni di questo senso...
poichè è questo l'infinito.
25 maggio 2012
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Chi scrive è il mercante del tempo, l'unico ad aver diritto all'eco dei suoni ancestrali; non ha un'età definita e mai l'avrà, poichè egli stesso è "il tempo" e naviga nell'infinito inconoscibile oscillando con la sua amata follia in ogni avanti e in ogni indietro da sperimentare...