L'eco fedele
Non nasce in fretta l’amicizia,
non si firma in un giorno sereno.
È una radice che lavora in silenzio,
sotto la terra dei giorni comuni,
e cresce anche quando nessuno la vede.
Non chiede promesse ad alta voce
né gesti che facciano rumore.
È un riparo senza muri,
una presenza che resta
quando il mondo si assottiglia.
La riconosci nei silenzi più duri,
quando parlare sarebbe inutile
e basta restare.
Quando il peso non si spiega
ma viene condiviso.
È una forza quieta,
non pretende, non misura.
Se tutto crolla, diventa roccia.
Non punta il dito, non giudica:
comprende
e ti rialza
prima ancora che tu chieda.
L’amicizia vera
è l’eco fedele di un’anima affine,
la voce che ritorna
anche quando il vento cambia direzione.
Non spegne la sua stella,
non si ritrae nell’ombra.
Resta luce discreta sul cammino,
faro ostinato nella tempesta,
compagna che non fa rumore
ma non se ne va.