Così, a un orologio
la vita io paragono,
che ha lancette
sconnesse, ritorte,
che va avanti e indietro:
quando verrà il momento,
dirà l'ora esatta.
(15/10/1996)
Da Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC Edizioni, 2009.
2 febbraio 2009
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Il poeta non è mai mero cronista di ciò che attentamente osserva, non è mai impersonale messaggero, bensì è interprete soggettivo che ri-crea, trasforma, trasfigura sogni, storie, emozioni.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 68, p. 20.