miei compagni della notte
a far da balia ai disagi
dolci angosce
racchiuse in rivoli d'ombre
infelici emozioni
che aspettano i sogni
angoli di luce riflessa
E mi sdraio sulle carezze dei ricordi
solo e muto nell'abbandono di quella pace
Io e la mia solitudine
Io e i miei silenzi
.
cesaremoceo
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Copyright
8 gennaio 2016
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Nella nullità dell'effimero,le parole divengono pretesti per elogiare squarci della stessa vita, diventandone colonna sonora, nel desiderio di viverla con il poco che si possiede