La croce

Mi suggerisce l'anima
di osservare il crocifisso
alla parete,
e cresce la mia sete di sapere
se questi sogni
rimarranno veri,
invoco l'eterno in ogni cosa
che faccio
e taccio al buio delle mie paure.
Osservo,
il mio Gesù e ne canto le lodi.
Osservo il suo volto
e le sue pupille
e quasi ne temo
il giudizio,
nei miei problemi infinitesimali
rispetto al mondo.
Ma sono debole
e ne prego i miracoli,
a mani giunte.
Ora chiedo,
sono flebile e voglio amore,
magari un istante
mio signore
e tutto ha un nuovo senso,
e rido di gioia
avanti alla tua immagine che
disegna il senso delle cose.