La fine della pazienza

A un certo punto smetti.
Smetti di fare passi verso chi non si è mai mosso,
di spiegarti a chi non ha mai voluto capire,
di restare dove sei sempre stata invisibile.

Hai teso mani, parole, silenzi.
Hai cercato spiragli anche quando c’erano solo muri.
Ma chi non ha provato allora, non merita più niente adesso.

Non è orgoglio, è rispetto per tutto ciò
che sei diventata nel frattempo.
Chi non ha saputo vederti…
non avrà più il privilegio di ritrovarti.