Un bambino, gli occhi volti al cielo
e una lacrima gli scende il viso,
un nero alone lo copre a velo
negandogli spontaneo sorriso.
Un flagore s'ode da distante,
un calore avvolge la natura,
distrugge tutto in un sol istante,
hai sopravvissuti sol paura.
Surreale quanto resta:
la vita a raso sradicata,
sotto di lei terra crespa.
La speranza al suolo è rovinata
da sporchi interessi sulla cresta
da un ordigno d'ira scoppiata.
17 dicembre 2007
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