La mano in alto tesa

 
La mano in alto tesa  per oggi darti mamma
una carezza  non al  caldo  tanto amato  viso
che  muta fredda marmorea  foto toccan queste
dita mie e poco lo so è questa mia carezza
che pur con tanto amor lì  portata non scalda
né riporta  in vita  te mia  fonte della vita, vita
spesa negli anni tanti tuoi solo  per donare
pur se fu tua  vita sofferta e dolorosa tanto:
tolto ti fu bambina, quel lago, un caro tuo
fratello,  matura donna poi la figlia bimba,
mia sorella,tenero ramo dalla rapace falce
nera  dall’alber tuo materno  un dì reciso,
indi  nel tempo  dolori altri e tanti  tanti
da forte spirito mutati pur vivo quel vasto
tuo tormento interno in sorrisi dolci e gioia
a chi ti avvicinava ed ecco infin come dicevi
consolazione della vita tua quell’amor tanto
sconfinato amorevol e amorevolmente dato
a quel figlio mio figlio di tuo figlio frutto
eran tue parole  dolce e assaporato a dar,
dopo amarezza tante e prima del sonno eterno
che or pian piano  or t’avvolge, l’ultimo vigor
al tratto estremo della  vita tua come rinnovata,
cade la mano mamma e  dopo la carezza dal labbro
solo col singhiozzo nasce questa mia parola:
grazie ……………………………………!