È un fardello
meraviglioso e fragile
la mia età,
una carezza d'amore da custodire
e, nel tempo che mi resta,
capire a chi donarla.
E anche se donarmi ai giorni
diventerà pesante
e non riuscirò giammai
a staccare la mente
dagli stati d'animo altrui,
dalle sofferenze,
dalle tristezze altrui,
sarò pronto ancora
a sentire quelle vibrazioni
nel mio intimo
e le accetterò come fossero mie.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
27 settembre 2024
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Molte volte ho increspato le labbra spazientito...molte altre la pazienza me le ha chiuse