La forma che ha
la mia montagna
è un disegno mentale,
schizzo selvatico
quando la parola non era nata
La mia montagna è una gran dama
che riempie la carrozza
e s’adagia ai cavalli
Un giorno lei è scesa
ha detto, o pensato
‐qui è il mio posto
s’è alzata la gonna
e piegato le gambe
La mia signora ha
una torre per cappello
il sorriso di roccia
un didietro oversize
la mia montagna
che profuma di mare
e regge il cielo
21 luglio 2017
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Il vitale ha una bellezza in sé, una specie di faccia con le guance e tutto il resto. Avere il coraggio di fermarsi e cogliere com'è semplice, essere.