La nascita

L'espulsione uterina avvenne
e subito un vagito sovvenne
come un fulmine a ciel sereno
dal minuscolo e immacolato essere
messo al cospetto della vita e della morte.
Nuvole tetre s'addensarono nella sua mente
grevi battiti s'intensificarono nel suo cuore
che gli suscitarono pianto di spavento.
Non si quietò per la rabbia
d'essere venuto al mondo
senza averne fatto richiesta.
E pianse, pianse, pianse
e ancor pianse
continuamente pianse
quel minuscolo essere
perché sapeva che
in questo meraviglioso mondo
non c'era posto per la giustizia e per la verità.