Così s'ispira
a poetare
negli spazi immensi
dell'etere
dove tutto respira
il suo odore
e cammina sulle orme
del suo ardore.
Nenie antiche
ne allietano il sonno,
amare solitudini
accompagnano
i suoi sogni
a prostituirsi
in melodie struggenti.
E scriverà altro
e ancora mille poesie
a ritrarre tra le righe
nei suoi versi d'amore
la gioia e il dolore
finchè libero e gaudente
sfogherà applausi frenetici
scroscianti e seducenti
a questo mondo
affollato da anime perdute
tra i mille sapori
della sua natura.
.
cesaremoceo
3 gennaio 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Se ci abituiamo al vuoto,facciamo fatica a distinguere il pieno;così come abituati al pieno facciamo fatica ad accettare il vuoto.