La nobiltà nello scrivere
nella sua essenza
rispecchia sempre
un modello di vita adeguato
alla nobiltà delle parole espresse.
Io non credo
di avere questa virtù,
sospeso tra una piacevole felicità
e una struggente malinconia,
con il piacere nutrito
dall'aria vitale dei miei versi,
consequenza libera
e disordinata
delle mie artistiche
fantasticherie mentali
a dipingere
le forme più bizzarre delle nuvole
disegnate dal vento
e gli impulsi più profondi
e sfuggenti dell'anima.
.
cesaremoceo
8 gennaio 2013
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Nella nullità dell'effimero,le parole divengono pretesti per elogiare squarci della stessa vita, diventandone colonna sonora, nel desiderio di viverla con il poco che si possiede