Mi sorprende improvvisa
compagna paziente di lunghi silenzi
temporale estivo
in un pomeriggio assolato d’agosto
onda alta fragorosa
sulla calma piatta
di emozioni non dette
Mi bagna le carni
inaridite da notti insonni
e giorni inutili
in cui la vita e la morte
si scambiano i ruoli
a perpetrare l’inganno.
E torna a tremare il cuore.
24 novembre 2008
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Per chi ha fede, e poco importa in cosa, nessun viaggio è troppo lungo, nessun dolore insopportabile, nessuna disperazione tanto colma di speranza.