gli attimi, innesti
in diamanti scavati con le mani
credenti seriali – da non restare soli.
Tutta la distanza
lentamente rivoltata:
l’ala è parola per stupire,
compluvio di orizzonti.
La perdo, bisbiglia, s’annuvola.
Stende il buio nel passo
mi lascia a casa con la polvere del cielo
fissa, a rigare gli occhi
prima di tornare
incanto, destinazione.
12 maggio 2018
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Rivelare il pensiero ha un costo: avere conferma che non ha peso per altri ciò che per te è ragione di gioia, naturale meraviglia e invece percepisci bloccato sotto macigni improbabili da scostare. Si rivela inutile, insensata causa di disagio. Si avvertono altri passare oltre, difedendo un'incomprensibile incolumità. Altri restano dietro al muro, un agio falso a cui non si rinuncia, per paura di essere veri o di non saper fingere di essere veri.