Oggi mi accolgo con un freddo sorriso al pensar quell'anime prese dal Cielo Vado su e giù per la mia strada riflesso nelle vetrine che incontro con lo sguardo a farmi pena fisso sul mio viso lacrimoso il capo chino e le braccia abbandonate nell'angoscia E rimango prostrato davanti all'orrore di quella sofferenza vissuta a quel sentimento divenuto sacro nella volontá di un atroce destino.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati
7 novembre 2018
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Nessuno è figlio del proprio tempo come chi afferma di essere nato nel tempo sbagliato e si appropria di ciò che non può avere