Nelle mie mani ruggisce l'addio
che nascondesti
sul tavolino,
sento
deserti,
ascolto
niente,
la tua voce andò via
silenziosa,
senza eco né memoria,
tutto morì
lentamente...
la nostra luna,
il pomeriggio
nei tuoi occhi,
il tè della mattina,
le carezze del vento,
la tua risata umida,
solo sopravvivono questi versi,
il tuo nome
cancellando
le mie orme.
7 gennaio 2016
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Gli scritti sono l'immagine che attraversa il sangue dell'anima, perché in loro è la fase del tempo, il cui scopo è la libertà dei sogni nell'arte dell'amore verso le lettere.