Sensi di tedio s'atteggiano in questo mattino d'ansia frustrata a invadere la povertá della mia animaAssaporo la futilitá del viverenel perfido sorgere del sole d'alcuninella pallida luce del destinoche illumina i loro tristi giorniimpregnati d'incoerenze e malignitáa aleggiare come avvoltoisulla sottomissione alla miseria e alla notte che invade i cuoriE me ne libero volando liberodentro l'inutilitá delle mie illusioni.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati
13 novembre 2018
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Se si é arrivati dove siamo...é perché o abbiamo sbagliato tutto...o perché abbiamo indovinato tutto