Le lacrime del mare...

Convinzioni strappate al caso
spazzano via decisioni avventate
ai piedi di laconiche incertezze.   Tutto s’incatena al niente
sospeso all’estremità di un ponte
tra pornografiche luci di cielo
e inquietanti ombre del suolo.   La logica è ordinaria follia:
l’eresia della ragione
che uccide in un abbraccio l’illusione,
tenendoci ancorati al presente
senza catene.   Le lacrime del mare
non hanno religione:
son quelle dell’uomo
l’incesto tra carne ed emozione…   Non è tutto falso,
non è tutto vero:
siam solo catene
appese al filo stringente
d’un pensiero…