Le mie moralità

Volte
in cui non mi sento adatto,
fuori dal mondo,
in cui m'accorgo
proprio di esser diverso,
di non esser
come gli altri avrebbero
voluto che fossi.
Là vengon fuori
i miei sentimenti morali,
ai quali solo nella mia pulizia interiore dono casa;
e là dentro,
traduco il tutto in parole,
in versi che ridisegnano
i confini del mio vivere,
senza mentirmi, senza fingere
e senza nascondermi.
.
Cesare Moceo @t.d.r.

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.