Lentamente muore…

Sono convinta di vivere in un mondo che, prigioniero è, di facezie, false verità e reali ipocrisie.

L'idea originale della poesia che segue NON è mia.

Io, con molto rischio, l'ho ampliata, e credo calzi a pennello per la società in cui viviamo. Vorrei invitare le persone a riflettere un po' di più, anche solo con questa semplice lettura...

Lentamente muore Chi diventa schiavo dell’abitudine Chi percorre ogni giorno le stesse strade Chi non cambia mai marcia Chi non parla a chi non conosce…

Lentamente muore Chi evita una passione Chi preferisce il nero al bianco Che sceglie il male al bene Chi non ha mai provato forti emozioni… … di quelle che fanno brillare gli occhi … di quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso … di quelle che ti accelerano improvvisi i battiti del cuore … di quelle che di un errore ne fanno un grande sentimento  

Lentamente muore Chi non capovolge il tavolo ma si cela dietro ad un falso perbenismo Chi lavora ma è infelice Chi non rischia la certezza della propria realtà di sempre … per l’incertezza di un sogno Chi non si permette almeno una volta: … di alzare la voce … di piangere per e con un amico … di dividere con chi ama una forte gioia e un grande dolore  

Lentamente muore Chi non viaggia con la mente e col cuore Chi non sa leggere tra le righe Chi non ascolta con l’anima Chi non sa trovare pace con se stesso Chi fa della noia e dell’odio la ragione di vita  

Lentamente muore Chi insegue e poi tradisce i propri ideali Chi non conosce l’alto significato della stima e dell’onore Chi non si lascia aiutare perché è convinto di potersela sempre cavare Chi si lamenta della pioggia e non conosce il calore del sole Chi non dimentica e porta rancore  

Lentamente muore Chi non ha coraggio di lottare per la vita Chi non gioisce per chi ha appena aperto gli occhi sul mondo Chi non conosce l’umiltà di accettare un NO per un falso SI’ Chi si rifiuta di rispondere a chi non sa Chi per anni subisce ingiustizie Chi non può gridare al mondo la sua innocenza  

Lentamente muore Chi la vita non la vive ma la subisce Chi gli è stata negata la libertà di poter essere se stesso Chi è sano e non si accorge d’esserlo Chi si lascia scivolare tutto addosso Chi si sposta un passo più in là se gli cade il mondo addosso Chi alza le spalle al povero e spreca sorrisi col ricco Chi non si accorge che lentamente muore…   Occorre imparare a vivere a piccole dosi Ricordando che essere vivi richiede uno sforzo Di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare   DEDICATA A…

… chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore … chi saluta ancora con un bacio … chi lavora molta ma trova il modo di divertirsi … chi va in fretta in macchina ma adagio quando prega … chi arriva in ritardo e non cerca scuse … chi spegne la tv per ascoltare chi gli parla … chi è felice il doppio quando fa a metà del suo avere … chi rischia del suo per aiutare un amico … chi mantiene l’entusiasmo di un bambino ma pensa da uomo … chi vede nero solo quando è buio … chi sa ancora sorridere, piangere di gioia e amare … chi non aspetta Natale per essere buono   Affinché queste persone si mantengano solide nel loro essere senza morire lentamente.