Lento discendi, o Paradiso!

Lento discendi, o Paradiso!
Labbra a te non avvezze
Timidamente delibano i tuoi gelsomini,
Come l'ape stremata
Che giunge tardi al fiore,
Ronza intorno alla sua stanza,
Conta il nettare,
Entra, e si perde tra i profumi.