Lo scrittore

Lo scrittore scriveva parole
come punti di sutura
di una ferita
fatta per seguire il cuore,
lo scrittore scriveva soprattutto d'amore,
tracciava sui suoi quaderni
sogni, ideali e poesie
per un conforto
nei giorni solitari.
Consegnava le chiavi
ai lettori che avevano negli occhi
il peso profondo di un cielo notturno,
sommato ai passi fatti
oltre i propri cancelli
e candele circondavano le stanze
dello scrittore,
tappezzate di disegni di chimere
e di uomini ribelli.
Era contento quando scriveva
pensieri e storie
che nella sua anima erravano
come vagabondi in cerca di riposo,
come eremiti in cerca di silenzio
e salvezza più importanti dell'oro.
Lo scrittore scriveva
fuori dal tempo,
rincorreva ogni vita e memoria,
che dentro il proprio canto
coprivano un lamento.