Sono rimasto uguale
lustro sotto la polvere d'anni
a rifletterti indifferente
mentre piano mutavi.
Eccoti meno frequente
venire ad incontrarmi
con erosa la pelle
scavata andando avanti.
Lo so. A che serve parlarne?
Lo so. Ci logora il tempo
ed il suo agire dispiace.
Meglio che taci, tu, specchio!
Avrai forse rare mie visite
ma sai che altre verranno.
5 luglio 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La felicità non ha segreti indicibili, basta non scambiarla con il successo che a volte le è estraneo. E' felice chi sa accettarsi senza essere condizionato dagli altri ed è difficile, dato che l'uomo è un animale socievole.