PoesiaLodi e vergogne dell'interiorità (1981)di Cesare MoceoImbroglione impastato di bugie a lanciare sfide spavalde su bianchi e nudi fogli compagni di pene e tormenti e sentimenti e trite parole nella convivenza dei giorni che invadono l'anima stanca di diverse nature a recitare le sue lodi al di là d'ogni convenienza E non mi vergogno di dirmi poeta o come tu vuoi scribacchino dell'anima nel godimento d'esprimere la miglior coscienza a custodirmi nel passato e ancor di più nel futuro Nell'attesa di vedermi sparire Cesare Moceo © ® Tutti i diritti riservati12 giugno 2017
Per giocare a calcio ci vuole una palla,per giocare a chi dice la verità ce ne vogliono due,per sopportare la verità ce ne vogliono quattro,ma dato che quattro palle non le ha nessuno,ecco che la verità non viene mai manifestata.di Cesare Moceo
Il mio scrivere... indomabiledi Cesare MoceoEd è divenuto un vivere fantasma, una realtà di diavoli quasi perfetta questa(…)…Leggi la poesia
Personaggi che hanno fatto storia a Cefalùdi Cesare MoceoIncipit: Dal Cefalunews un libro di personaggi storici di Cefalù La storia di due fratelli che(…)…Leggi il racconto