Il sole filtra luce salata, gocce d’alba sulle labbra del mattino.
Dietro i palazzi, presenze leggere attendono
un segnale che muove il giorno.
Esistono, attraversano l’attimo, sfidano il disordine
con gesti taciuti, si riflettono in tracce sfumate
che toccano il cuore, ascoltano il vento, che annuncia il domani.
L’aria ritroverà il suo equilibrio: un battito, una rinascita.
6 luglio 2025
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