mi avvolge un semicerchio
nelle ande sconosciute d’intrepidi pensieri
senza mediazioni si fan forti
d’una tempra consistente assai
migra scene di sventura
ostentate da vermigli sfondi
sbilanciano coerenze del momento
disperso in uno smarrimento emotivo..
ma l’eco del tuo vociare mamma
sa sopire onde cerebrali
rese quiete dalla bassa marea
della tua infinita luna….
13 marzo 2012
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