Magma

Negli occhi tuoi cerulei, vorrei scavare un po’, ignorare se più esiste, il mare che cerco, ed il mio fato già spento, che la vita mia hanno perso. Il passato danzante tra cieche fiamme rimembro giammai ma un sussulto greve poiché ciò che non dice la voce o la penna, qui fiorisce l’alma, rapita nel suo stanco inverno. Così un sorriso saprei, dalle pagine della tua età, giacché  sempre mi parla l’idea che vede, come un magma, si riveste.