Medjugorje

Tra scoscese valli intellegere meo volli perdere isolana mirando subito scese iniziando. Tra chiese e croci tra anime e voci pose dimora prima ora. Subito amor prese me or ancor al cor fece rossor. Tra mille color ed altri odor iride sor nel ciel dor. Tra prati verdi dir preci tardi ir in ritardi dormir tardi. Eppure tra le note di un raggio mite dama splendette in beltà stette. Non potei veder ottenebrato d’amor immagine folgor presente allor. Appena apparve subito scomparve memoria non parve figura riparve. Tratti non vidi solo luce vidi come sol di sfolgorante di.  Nubi solcaro come Icaro vivo tratto caro ferì veder caro. Così vidi giovinetta vidi viso non vidi solo figura vidi. Subito visione come miraggio scomparve come saetta raggio ed io sine coraggio serrai degli occhi il raggio.