Non ho più miele,
né burro,
né dolci aromi da offrire
ora che disillusa
depongo brame e desideri
e tutte le mie armìgere lusinghe
ed osservo la tua nave
prendere il largo
e l’abbandono mi cinge
in soffocante disperazione
e si spengono le stelle,
lentamente,
ad una ad una...
mentre conto i semi di melograno
per raggiungere Persèfone
unica spème amica
in questo tormento
3 settembre 2008
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La poesia è armonica disarmonia, canone inverso tra quello che sono e quello che sento, tra me che scrivo e te che leggi.