Colui che parla
ruba polvere di pensieri rarefatti;
trattasi d’un furto meticoloso
e nella scelta e nel contenuto.
A malefatta compiuta,
mescola accorto la fine cera
(le quantità sono di molto rilevanti)
la stringe tra le sue mani
e nasce un messaggio
che appartiene metà a lui,
metà a chi lo vuole ascoltare.
11 gennaio 2007
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