Messina, ai tuoi dispersi

Erba e stesa va nel prato
tra profumi e case spente
la domanda inutilmente:
"Chi fu tanto mai amato?"

Questa speme sempre chiede
chi tramonti andò creando
rosso che nel cielo fondo
fece in cuore tante prede.

Chi nell’ombra pose fresco
sotto pini foglie e trame
che colonne furon come
su tessuti di damasco.

Ma l’autore fu d’amore
di valanghe e maremoti
ci soppresse come idioti
risvegliandoci rancore.

Mie creature lacrimate
come posso non odiare
poste l’anime più care
dentro bare profumate?