Mi dilungo

Mi dilungo a cercare
spiegazioni
spendo pensieri erratici
infrazioni di logica
invano cerco un senso
alle piramidi
passando per i lager
e Gaudì
le torri assire
i dolmen
il Taj Mahal
dalle caverne a Wright
da Pan a Bach
mi soffermo sui fossili
poi sull’ Empire State…
Sento stridere dentro
i cardini di un limite
resto perciò affacciata
ai lampi obliqui
che attraversano l’anima
e so che nonostante il desiderio
non avrò mai le chiavi
di lettura
è un alfabeto scritto nel futuro
ed io non ne conosco l’ a b c.