Lascia che io sia l'umile schiavo,
artefice delle tue movenze,
mia Venere!
Lasciami osare,
nel creare turbamenti d'acqua,
spruzzi di bianca spuma
che vivono di luce e trasparenze
e colmano di respiri d'onda, la tua pelle di luna...
Mi emoziono di te.
11 novembre 2012
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Se mi stringi così forte, non mi fai male: è quando non lo fai, che sento dolore.