Mi ricordai d’avere un amico
quando ormai era notte
volevo porgergli un saluto
ma già lui sul letto giaceva
Mi ricordai d’avere un amico
quando già il sonno lo dominava
volevo dirgli parole cordiali
che il mio cuore sprigionava
Mi ricordai d’avere un amico
tanto tempo fa
incominciai a pensare e mi chiesi
“ma lui di me si ricorderà?”
m’addormentai
e di lui mai più mi ricordai.
27 febbraio 2014
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Siamo, per paura dei barbari, in balia di menti fallaci, menzognere, ciniche, furbe, prive di essenza culturale, che rendono e tengono taluni come schiavi, ma gli schiavi non sono consapevoli di essere tali.