Mormorando

Breve
il casto incedere
danzando di mosse leggere,
quel
vento inespugnabile
sottrae
alla fedeltà della polvere
che,
assoluta e mesta,
inonda la strada
e
mediocri solitudini
e
personali ordini,
materici spropositi
tra sè ordinati
come
nel cassetto del mercante
in vendita
su banchi
apprestati da girovaghi.   In quel pomeriggio lontano,
laddove il vestito
appoggiava
le gambe festose
e
fermo tra i gomiti
il gesto,
notte che si appresta
e
che condurrà ancora
tra le piccole scale
ritorte e sensuali,
nello
scendere senza fiato,
danza leggera,
nello sguardo antico
e
il nuovo,
meraviglioso
mormorio di sè.