PoesiaMurodi Emilia FilocamoLa nostra radice avvizzisce. Non restano più giorni agli esangui bracci nodosi infilzati nella terra a strapparle il pasto. Dell'ultimo amplesso uncinato sopravvive un ragno ingobbito, un fiore involuto. Una stella implosa di desiderio irrisolto.12 marzo 2011
Trentottodi Emilia FilocamoHo paura di gridare mare se il mare oggi naufraga nel tuo nome. E sono due giorni che le onde(…)…Leggi la poesia