Tra disperazione e disgusto
lei è
poesia di libertà,
ferite e verità.
Un gigante senza freni
che sparge sangue
sulla velenosa coltre
di mediocrità.
Non una singola lacrima
al niente immolata,
ma l'istante eterno
da vivere nella tempesta.
Un richiamo alla certezza
dell'amore
oltre ogni cosa.
Un frammento d'innocenza.
Testo tratto dalla raccolta "Le urla"
11 luglio 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Ogni attimo è nostro
di Andrea Lisi
Sei la mia primavera
il calice
con cui brindo alla morte
Siamo la vita
ogni nostro(…)