Nascondo un'incerta violenza

Ho aggiunto un altro volto
alle mie terrene prospettive
nei recessi serrati dell'ingegno
e irraggiungibili alla feroce natura
in cui piccoli esseri beffardi girano
attorno a fuochi di stelle.

Accompagno con gli occhi
miserevoli lacrime
che spezzeranno il cuore
nello sfacimento delle membra
ancora avvolte da unguenti
di dolce abulica porpora.

Che volto ha la serenità
tra le umide nuvole incontinenti?
Le vedi bianche e candide,
ma dentro sopportano ancora l'ira dell'acqua
che sgorgherà violenta un giorno
e non potrai fare a meno
di bagnarti.