Non ho più voce per scriverti di quanto dolore mi annega.
Nella carne è intatto rostro di pena l'amo con cui mi ammaliasti alla rete.
Ogni tanto mi culli a mezz'aria e ancora non sciupi
il dondolio che mi preda.
1 marzo 2011
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Credo sia più doloroso non essere amati abbastanza piuttosto che non essere amati affatto.