Ne so qualcosa

Conosco bene
questa tua smania, 
bramosia rovente 
che ti divora il cuore 
e gli occhi
tutte le volte che alzi il tiro,
che alzi l’asticella
della posta in gioco.
Mi fai da specchio 
sull’alba dei miei anni
quando spaccare il mondo
lo percepivo
come semplice pressione
sulle aste dello schiaccianoci. 
Gli occhi negli occhi alla paura,
la voglia di sentirsi vivo,
malattia e cura.
A suo tempo
ti resterà il ricordo
della sua rotondità spinosa. 
Ne so qualcosa.