Nel cerchio dell’attimo eterno
in tondo giro
io ‐ animale legato ‐
Rosicchio catene ch’ho amato
ancor sento il gusto d’amore saggiato
Ne sento fra i denti l’ardore
Sui pori il sudore
Nell’aria le urla
che forti troppo forti
dell’attimo eterno
strattonano il cerchio
E rosicchio catene ch’ho amato
d'intorno girando
nel cerchio dell’attimo eterno legata.
Non so dove andremo quando lasceremo le spoglie fisiche, ma sono certa che la luminosità del luogo che ci accoglierà è pari alle oscurità che abbiamo cavalcato e superato. La Luce in cui saremo è pari al buio che avremo, con amore, lasciato sfumare...