Nel silenzio della notte

Lo sento ticchettar, nel silenzio della notte.
Lo sento: è come una voce che mi chiama,
quel mio vecchio orologio.
Quanto tempo è passato dal giorno che ti ho avuto,
fedele amico mio.
Quante avventure abbiam passato assieme,
noi: una coppia affiatata.
E quel tuo ticchettio,
ormai stanco e affannosamente mio,
m’accompagna in quel silenzio che si chiama notte
e che nasconde il tuo volto,
il mio volto e il volto del mondo.
M’accompagni, come un fedele amico
e non smetto mai d’ascoltarti,
amico mio!